Nevicata
La neve a Firenze mancava da vent’anni ed è stata come una magia che ha trasformato il volto della città. Aveva iniziato a nevischiare nel pomeriggio di mercoledì della scorsa settimana, ma solo durante la notte la neve era scesa a fiocchi più consistenti. Sono rimasta incantata davanti alla finestra ad ammirare lo spettacolo…Il cielo non era buio, il candore della neve e il riflesso delle luci della città, lo rendevano rosato e in piena notte sembrava stesse per arrivare l’alba. Il giorno dopo la città appariva trasformata sotto il manto bianco, le strade, le piazze, i monumenti tutto assumeva un’immagine diversa; è stato bellissimo uscire presto, alle sette, per ammirare lo spettacolo prima che le strade si riempissero di macchine e di gente, l’atmosfera era come ovattata…
Avevo bisogno di immergermi del silenzio con la neve e mi sono recata a Settignano, sulla collina, a cercare la pace.
Il sentiero sterrato che dal paese conduce a Vincigliata era completamente ricoperto di neve, mi sono avventurata da sola in mezzo al bosco, la strada all’inizio è ripida con cipressi secolari, alcuni nodosi e rugosi. Dopo la nevicata il paesaggio appariva trasformato, i piedi affondavano nel velo bianco, tanto silenzio, solo gli uccelli e gli alberi che ti parlavano ognuno con il suo linguaggio.
La natura comunica, basta mettersi in ascolto, porgere l’orecchio del cuore.....
Mi sono sentita davvero Elfa libera di vagare in solitaria in quel bosco innevato, assaporando la bellezza. Ad ogni respiro era la pace che entrava in me. A tratti il sentiero era ghiacciato, procedevo lentamente per non scivolare, nella solitudine non provavo alcun timore.
Se sei con Dio non hai paura, la natura è Dio che ti parla, il difficile è proprio abbandonarsi completamente, ma se ti fai avvolgere è un’esperienza straordinaria.
Sono rimasta a lungo sui gradini di una chiesa abbandonata ad osservare lo spettacolo di Firenze ai miei piedi. Alteri cipressi ne sorvegliano l’entrata, li ho chiamati affettuosamente i “cipressi guardiani” amo quelle piante, ogni volta che mi fermo in questo luogo contemplo i loro rami che tendono al cielo e la siepe di rosmarino che circonda la scalinata, quando è fiorito l’odore è molto intenso.
Impossibile descrivere la bellezza che ti entra dentro quando sei lassù e ti abbandoni. A fianco alla chiesa gli ulivi stagliavano il loro verde argentato sul bianco del manto nevoso, un paesaggio da fiaba più silenzioso del solito, ero felice in quella solitudine, unico essere umano a godere di tanta bellezza.
7 Comments:
Deve essere davvero un luogo stupendo, almeno visto attraverso i tuoi occhi. Un caro saluto. Baby
3:48 PM
Grazie mille per il tuo commento sul mio blog...passa appena puoi, ti ho lasciato un piccolo ringraziamento...bellissimo questo post...grazie per non avermi mai dimenticato. Un bacio:*
3:51 PM
La magia della neve traspare in quello che scrivi, vorrei essere in questo posto così pieno di pace per ritrovare il centro del mio cuore nel silenzio di una nevicata...
10:13 PM
mi piacerebbe essere in questo posto così incantato mia cara elfa,ti auguro un anno con tanti giorni pieni di luce e di speranza, di gioia e di pace
2:10 PM
Thank you!
[url=http://leerrzup.com/vmgz/dqwm.html]My homepage[/url] | [url=http://zvpgjewr.com/miyt/lgek.html]Cool site[/url]
8:34 AM
Well done!
My homepage | Please visit
8:34 AM
Nice site!
http://leerrzup.com/vmgz/dqwm.html | http://aypwhgvx.com/zyuw/zfor.html
8:34 AM
Posta un commento
<< Home